Da oltre 500 anni l’uomo al centro della tecnologia!
Ciao amici, oggi vorrei scrivere un paio di considerazioni riguardanti la tecnologia, l’uomo e il loro inevitabile intreccio.
Dalla scoperta della ruota ogni tecnologia è stata al servizio dell’uomo e antropologicamente compatibile, e così deve continuare ad essere nonostante l’incredibile evoluzione.
Dall’uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci impariamo che ogni tecnologia deve essere commisurata al suo utilizzatore, se così non fosse potrebbe sembrare più efficiente ma risulterebbe solo autoreferenziale.
Questo comporta una riflessione etica che però non deve ne compromettere il progresso ne esasperare la tecnologia.
Facciamo un paio di semplicissimi esempi che riguardano lo stesso imprenditore tecnologico, Elon Musk.
L’auto a guida autonoma, ad esempio, ha dimostrato di avere delle percentuali ci errore o di incidenti realmente ed infinitamente inferiori rispetto alla guida umana, però rimane il fatto che finche non sarà esclusivamente autonoma non avremo mai la certezza che l’imprevedibilità dell’uomo non vada ad inficiare procedure e automatismi perfetti.
Il secondo esempio che mi viene in mente nasce dall’evoluzione continua degli algoritmi che man mano inizieranno a prendere decisioni per noi in quanto migliori a farlo, in questo caso Elon Musk con la sua neuralink sta pensando di aumentare le capacità celebrali umane per tenere testa all’intelligenza artificiale.
Inutile sottolineare che questa seconda ipotesi è nettamente più estrema ed eticamente da analizzare a fondo, comunque vi evidenzio che oltre 10000 persone al mondo si sono fatti impiantare chip sottopelle che sostituiscono carte di credito e altri documenti di riconoscimento.
A questo punto ritengo ribadire il concetto iniziale, qualsiasi tecnologia deve essere utile all’uomo e sinergica alla sua morfologia fisica e mentale.
Per favore ditemi la vostra Opinione.
Grazie
