Come è strutturata la distribuzione in Italia
Ciao a tutti, oggi vorrei dedicare il nostro spazio quotidiano al tema della distribuzione , intesa come gestione della catena distributiva dei prodotti .
Tutti i produttori di Elettrodomestici ed elettronica di consumo in generale, hanno in Italia una Sede, una rete vendite e una politica che va dal prezzo al pubblico a chi e come può vendere i loro prodotti .
Questo gli dovrebbe permettere di monitorare l’andamento dei loro articoli in relazione alla concorrenza e alla tipologia di prodotto, e gestire prezzo al pubblico consigliato e clientela servita per coprire tutta la nazione e dare delle previsioni a tutto il ciclo produttivo ( che aimè purtroppo non è quasi mai in Italia ) .
Per attuare questa gestione delle loro produzioni le #industrie ( come Samsung, Whirlpool, Bosch, Electrolux, Beko, Lg, Delonghi, Philips, Braun, ecc ) si affidano a distributori e catene di negozi ( come MediaWorld, Unieuro, Trony, Euronics, Expert, ecc ) .
I Distributori dovrebbero occuparsi di permettere ai prodotti di arrivare sugli scaffali dei #Negozi indipendenti ( senza insegne nazionali ) e per questa ragione le industrie gestiscono i prodotti a loro dedicati per questa funzione.
Le Grandi #Catene che hanno e forniscono ai loro #affiliati un’insegna di carattere Nazionale e a volte anche Internazionale, Dovrebbero acquistare solo prodotti da vendere nei loro negozi con una politica che va dal prezzo all’esposizione alla promozione concordata don le industrie produttrici. Esempio, Google da il suo Assistente vocale GoogleHome a Unieuro in anteprima affinché lo esponga adeguatamente nei suoi punti vendita al prezzo consigliato da Google .
Con l’avvento dell’E-commerce i distributori si sono trovati a gestire anche richieste importanti di prodotti da parte di chi ha una esigenza e una missione differente a quelle del piccolo #Retail , come abbiamo già descritto in precedenza in altri articoli , ma le Catene che dovrebbero vendere al pubblico i prodotti in questo caso cosa fanno ?
Comprensibilmente, date le terribili notizie che giungono da quasi tutti gli operatori, anche gli importanti #Brand della distribuzione hanno dovuto strutturare parte della loro forza vendite alla Ridistribuzione a Retail e #Ecommerce .
Questo sta portando ad una perdita di controllo del mercato dei produttori e ad una confusione che genera spesso malintesi, inoltre la legislazione Italiana riguardante il ” prezzo al pubblico ” è chiarissima nel dire che NON si può imporre !
A tutto ciò si va ad aggiungere il fatto che gli stessi produttori stanno iniziando a servire i clienti #Online sia con modalità B2B ( ai siti che vendono ) che B2C ( ai privati ) .
La mia personalissima idea e auspicio a riguardo, forte del ricordo dell’avvento della GDO generalista ( Grande Distribuzione Organizzata ) anni fa , è che se tutta la filiera mantenesse il suo ruolo .
a domani