Ciao, come ogni venerdì per la nostra rubrica ” INTERVISTE IMPOSSIBILI ” farò alcune domande a Elon Musk l’imprenditore più visionario e, a mio avviso, pratico del pianeta.
Elon Reeve Musk nato a Pretoria il 28 giugno 1971 è un imprenditore e inventore sudafricano con cittadinanza canadese naturalizzato statunitense.
Pur essendo proveniente da una famiglia benestante e illuminata, con suo fratello inventò vari programmi che poi vendettero per milioni di dollari, diviene presto il genio della famiglia.
Inizia la sua strepitosa carriera come co-fondatore di PayPal, nata nel 1999 con il nome di Confinity da Max Levchin, Peter Thiel, Luke Nosek e Ken Howery che nel marzo del 2000 si fuse con X.com, una compagnia di servizi bancari online fondata dal nostro Elon Musk.
È fondatore, AD e CTO di Space Exploration Technologies Corporation (SpaceX), co-fondatore, CEO e product architect di Tesla e co-fondatore e CEO di Neuralink.
Inoltre è presidente di SolarCity, fondatore di The Boring Company e OpenAI, ideatore e promotore del sistema di trasporto super veloce conosciuto come “Hyperloop“.
Sii è posizionato alla 25ª posizione nella lista delle persone più potenti del mondo secondo la rivista Forbes, con un patrimonio di 28,8 miliardi di dollari, risulta al 34º posto della lista delle persone più ricche del mondo.
Che dire, di sicuro Elon Musk non è uno che si annoia.
Ma ora partiamo con la nostra INTERVISTA IMPOSSIBILE a Elon Musk
Ciao Elon, ti ringrazio per questa opportunità, se sei d’accordo parto con alcune domande che desidero farti.
- Nella parte iniziale dell’articolo ho elencato le tue attività, ma come fai ad essere così eclettico ?
Il mio segreto? Ho creduto in me stesso quando nessun altro lo ha fatto.
- Pur essendo nato in una famiglia benestante, tu e tuo fratello decideste di andarvene, perché?
Avevo poche migliaia di euro, mio fratello invece ne aveva un po’ di più. Affittammo un ufficio minuscolo a Palo Alto per 200-270 euro al mese e comprammo dei futon che trasformammo in divani letto: di giorno erano una specie di spazio riunioni, di notte ci dormivamo. Per fare la doccia andavamo all’associazione Ymca, a pochi isolati. Tirammo avanti così per qualche mese, fino a quando trovammo un finanziatore. Questa è stata la seconda lezione che ho imparato nella vita: quando si è agli esordi, è necessario avere un budget ridicolmente basso e non spendere più di quanto si possiede.
- Tra le tue iniziative c’è anche SpaceX, ma inizialmente hai avuto diversi problemi tra cui anche esplosione di razzi spaziali, sei sempre stato così spericolato?
Se penso a quante cose ho fatto esplodere da bambino per fare esperimenti, è un miracolo che abbia ancora le mani.
- Cosa vorresti dire ai tuoi detrattori?
Ottimismo, pessimismo, che si fottano! Noi ce la faremo.
- Tu credi davvero che andremo a vivere su Marte?
Vorrei morire su Marte. Basta che non sia al momento dell’impatto.
- Beh speriamo di no, ma anche gli errori servono, vero?
La cosa più preziosa che puoi fare è un errore: non imparerai nulla dall’essere perfetto.
- Dunque vuoi cambiare la storia dell’umanità?
Ci sono stati solo circa una mezza dozzina di eventi veramente importanti nei quattro miliardi di anni di storia della vita sulla Terra: vita monocellulare, vita pluricellulare, differenziazione in piante e animali, spostamento degli animali dall’acqua alla terraferma, e l’avvento dei mammiferi e della coscienza. Il prossimo grande momento sarà quando la vita diventerà multi-planetaria, un’avventura senza precedenti che aumenterà notevolmente la ricchezza e la diversità della nostra coscienza collettiva.
- Secondo te sono più importanti le idee o l’esecuzione?
Le tue idee non ti renderanno ricco e famoso. Saranno il duro lavoro e le tue abilità che lo faranno.
- Come fai a selezionare le persone giuste?
Se stai cercando di creare una società, sappi che è come preparare una torta. Bisogna avere tutti gli ingredienti nella giusta proporzione.
- Come pensi di fare meglio della NASA che ha miliardi di dollari a disposizione?
Alla Nasa il fallimento non è accettato come risultato. Da noi invece sì. Perché se le cose non falliscono, significa che non stai innovando abbastanza.
- Spesso dico ai miei clienti che Non cambiare è peggio che cambiare e sbagliare, cove la pensi tu?
Alcune persone non amano cambiare. Ma bisogna abbracciare il cambiamento, soprattutto quando l’alternativa è il disastro.
- Dicono che sei un Iper Ottimista, è per questo che hai decine di società?
Se qualcosa è realmente importante dovresti comunque provarci, anche se le probabilità di fallire sono molto alte.
- Prima hai parlato della seconda lezione che hai imparato, quel’è la prima e quando l’hai appresa?
Avevo 12 anni e guadagnai con un piccolo lavoretto, così ho imparato la mia prima lezione: se fai qualcosa che le persone vogliono, saranno disposti a pagarti.
- Quando fondi una società hai già l’idea del prodotto che vuoi creare?
Le grandi aziende sono costruite su grandi prodotti.
- Ma come fai a spiegare i tuoi prodotti ai clienti?
Ogni prodotto che ha bisogno di un manuale per funzionare è rotto.
- Come motivi i tuoi dipendenti?
Le persone lavorano meglio quando sanno qual è l’obiettivo e perché. È importante che la gente non veda l’ora di venire al lavoro la mattina e si diverta a lavorare.
- Perché hai creato Neuralink?
Collegare il cervello con i computer e dunque con internet, potrebbe essere il primo passo per il superamento dell’homo sapiens
- Da metà anno inizierete la sperimentazione su uomini paralizzati, pensate di migliorare le nostre esistenze o temete l’Intelligenza Artificiale?
Temo che l’uomo si possa trovare indietro rispetto alla proprie creazioni.
Grazie Elon, spero di incontrarti di nuovo.
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