Mai sottovalutare i Cinesi !
Ciao Amici, oggi vorrei darvi qualche dato sul colosso Cinese @Alibaba, che sta creando un secondo polo gigantesco nell’E-Commerce mondiale.
La compagnia fu fondata da @Jack Ma nel 1999 sotto il dominio di Alibaba.com con lo scopo di connettere produttori cinesi con acquirenti e distributori stranieri è fra i 20 siti più visitati al mondo e gestisce un numero complessivo di oltre un miliardo di prodotti.
Oltre all’E-commerce Alibaba comprende molteplici mercati come @Alipay,uno dei servizi di pagamento maggiori della Cina, ed è la sesta società al mondo per capitalizzazione con oltre 477 miliardi di dollari.
Ma cerchiamo di meglio comprendere i numeri del paese Cina :
A giugno in Cina c’erano 751 milioni di utenti tradizionali in banda larga, oltre 900 milioni di utenti di telefonia mobile 4G LTE e quasi 1,4 miliardi di account appartenenti a utenti di telefonia mobile ad agosto, circa il 52% dei cinesi utilizza il telefonino per effettuare acquisti online su base giornaliera o settimanale mentre a livello mondiale la percentuale scende al 14%.
Per capire il fenomeno confrontiamo alcuni dati di Alibaba con quelli di @Amazon nel 2016 :
- AMAZON – nel 2016 con una crescita del 27% sul 2015
- ALIBABA – nel 2016 con cuna crescita del 56% in un anno.
- AMAZON – 310 milioni di clienti nel 2016
- ALIBABA – 454 milioni di clienti nel 2016, soprattutto cinesi
Ma la cosa che lascia allibiti è la potenzialità dello strumento, infatti il buon funzionamento di una macchina si misura nei momenti di massimo Stress e dunque non possiamo non citare questi numeri :
Alibaba nella giornata dei single cinesi, che si festeggia ogni 11 di novembre, ha segnato il record assoluto di vendite online con 25,4 miliardi di dollari in 24 ore, con ben 7,3 miliardi di euro in un’ora e un miliardo solo nei primi due minuti.
Che capacità di gestione e che struttura ci vuole per affrontare il fatto che hanno preso parte alla giornata di acquisti a sconto persone da 192 Paesi con 250mila transazioni al secondo ?
Il sorpasso è durato qualche ora: per la prima volta in 831 giorni dalla sua quotazione nel 2014, Alibaba è salita sul podio del primo gruppo di e-commerce al mondo, lasciando indietro la sfidante Amazon.
Ma in Italia ?
Abbiamo già detto che Alibaba è campione del mondo nel differenziare i business, e in passato abbiamo descritto come ogni nostra mossa sia studiata ed analizzata da chi vuole venderci qualcosa, ma quanti sanno che il mega sito cinese per far concorrenza a @Bezos ha iniziato a geolocalizzare i milanesi con il servizio di bike sharing?
A questo punto, creato il sito Italiano, scritto in italiano, con immagini di italiani, e prodotti non solo Cinesi, Alibaba è presente nel nostro paese come in quasi tutta la comunità europea.
Ma quali sono le differenze tra i modelli di business dei due colossi ?
Mentre Amazon è un rivenditore al pubblico ” B2C ” sia per prodotti nuovi che usati, Alibaba opera come un intermediario tra acquirenti e venditori ” B2B ” eccezion fatta per il sito @aliexpress .
Il core business di Alibaba assomiglia a quella di @eBay, infatti come abbiamo detto, Alibaba funge da intermediario tra acquirenti e venditori on-line e facilita la vendita di beni tra le due parti attraverso la sua vasta rete di siti web. Il più grande sito, @Taobao, funziona come un mercato libero ma a pagamento dove i venditori e gli acquirenti pagano una tassa per il completamento di transazioni.
La cosa che fa impressione dei Cinesi è che non utilizzano funzionalità presenti in tutto il mondo ma creano le loro come l’esempio già citato di Alipay utilizzato al posto di @PayPal, come un sistema di pagamento sicuro, Alipay protegge gli acquirenti e i venditori nelle transazioni delle merci vendute.
Insomma non possiamo non calcolare l’impatto che le tecnologie e le innovazioni portate dai colossi che affrontano il nostro mercato portando con i loro modelli di business e non possiamo non segnalare che l’Europa in questa nuova corsa all’oro sta avendo solo un ruolo da CLIENTE di operatori che ci stanno colonizzando !
grazie e buon lavoro
