fbpx
Seleziona una pagina

Ciao, molto spesso si parla di Tasse e IVA nell’e-Commerce ma oltre ai luoghi comuni, cosa accade e che novità ci sono?

La prima cosa che mi sento di sottolineare è che molto spesso è peggiore il calcolo del pagamento, ecco cosa sta cambiando.

Commercio elettronico: dal 2021 importanti novità su tasse e IVA

A partire dal 1 gennaio 2021 con il Dir. UE n. 2017/2455, è prevista una rivoluzione per chi vende in tutta Europa grazie al suo e-Commerce o Marketplace.

Le vendite all’interno della comunità europea per un valore superiore a 10.000 euro per ogni stato, senza nessuna differenza, subiranno una variazione di normativa.

Saranno ora soggette a tassazione nello Stato del cedente (salvo opzione per la tassazione a destino, azionabile anche in caso di mancato superamento dell’importo-soglia).

Le vendite superiori a 10.000 € avranno la possibilità di avvalersi del regime MOSS

Al superamento del limite monetario indicato dal 2021 le vendite divengono obbligatoriamente rilevanti nel Paese di destinazione.

Il cedente, in tal caso, potrà accedere al regime MOSS già previsto per i servizi TTE, evitando così d’identificarsi ai fini dell’imposta nei singoli Paesi in cui sono eseguite le vendite e adottando le regole di fatturazione del proprio Stato membro.

Il regime MOSS ( Mini One Stop Shop ) modifica i termini di gestione di Tasse e IVA nel commercio elettronico rispetto alle vendite all’interno della comunità europea.

La più rilevante novità è che i Marketplace diventano responsabili del pagamento dell’IVA dei loro Seller.

Infatti la Dir. UE n. 2017/2455 ha introdotto dal 2021 la responsabilità per il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto a carico delle piattaforme digitali.

Tutti i marketplace, cioè i soggetti passivi che facilitano le vendite tramite l’uso di un’interfaccia elettronica quale un mercato, una piattaforma, un portale o simili, saranno responsabili del pagamento dell’IVA dei loro venditori.

In tal modo, il marketplace viene considerato, ai fini IVA e con un’evidente finzione giuridica, come il soggetto passivo che acquista e cede i beni, siano essi importati da Paesi terzi.

E oggetto di vendita a distanza ovvero ceduti da soggetti stabiliti al di fuori dell’Unione europea nei confronti di una persona che non è un soggetto passivo (così il nuovo art. 14-bis introdotto nella direttiva n. 2006/112/CE).

In pratica si fraziona l’operazione commerciale, individuando una prima cessione B2B (dal cedente all’interfaccia elettronica – marketplace), e una seconda cessione B2C (dall’interfaccia elettronica all’acquirente – consumatore finale).

Inoltre, al fine di evitare distorsioni della concorrenza tra soggetti stabiliti all’interno e all’esterno dell’Unione europea oltre che per ovvi motivi di gettito.

E’ stata prevista anche l’abolizione – sempre dal 2021 – dell’esenzione IVA per i beni oggetto di piccole spedizioni di modico valore (massimo 10 euro) di cui alla Direttiva 2009/132/CE.

Una cosa molto importante è l’obbligo di comunicazione di Tasse e IVA per i marketplace

La nuova direttiva attiva una serie di obblighi comunicativi a carico dei marketplace ( Amazon, e-Bay, Aliexpress, ecc ) che vengono ritenuti debitori IVA per le vendite a distanza per le quali non siano state trasmesse o siano state trasmesse in maniera incompleta le informazioni obbligatoriamente dovute.

Tali adempimenti comunicativi sono previsti come obbligatori fino al 31 dicembre 2020, ossia fino al giorno precedente l’entrata in vigore della nuova direttiva UE n. 2017/2455.

Tutte queste novità sono scaturite dalla difficoltà di reperimento dell’IVA e delle Tasse dovute dai venditori e-Commerce dei vari stati appartenenti alla comunità europea.

In sostanza c’era una sostanziale differenza tra il valore delle vendite dichiarato dai Seller presenti sui Marketplace e l’effettivo gettito di Tasse.

Il nuovo limite di €10000,00 di fatturato per ogni stato europeo senza obbligo di creazione di una posizione fiscale determinerà nel 2021 un notevole costo e impegno da parte dei venditori.

Ma è necessario alla determinazione di regole che rendano la competitività non più falsata da chi non rispetta le regole e non paga le Tasse correttamente.

Per qualsiasi dubbio o domanda non esitate a CONTATTARMI.

Iniziamo insieme il tuo percorso di vendita online.

Oggi abbiamo l'opportunità unica di poter sfruttare le conoscenze e gli investimenti dei colossi a nostro vantaggio nei marketplace. Non è tardi per attivare i tuoi canali digitali, ma tra poco potrebbe esserlo!

Scopri come entrare nel mercato figitale in modalità sostenibile, "a guida sicura".
Ti mostreremo la strada verso il successo nella vendita online.