Si inasprisce la guerra dei Gestori di Rete? Cosa positiva o negativa per gli utenti?
Ciao Amici, oggi vorrei scrivere qualche riflessione riguardante i gestori di telefonia nello scenario Italiano.
Ricordando che in Italia, siamo circa 59,788,104> persone, al momento numero tristemente in discesa costante, vorrei decodificare idealmente i numeri forniti dai gestori telefonici in termini di abbonati o semplicemente di utenze attive… Considerando Bambini e anziani.
Nel totale dei numeri di telefonia mobile dichiarati attivi in Italia al momento abbiamo sfiorato il numero di 100 Milioni di utenze, quasi il doppio del totale della popolazione, più o meno così distribuite:
- 30 Milioni TIM
- 25 Milioni Vodafone
- 21 Milioni Wind + 10 Milioni TRE ( oggi unite )
- 1,5 Milioni Iliad
- Altri
Ovviamente rispetto al passato è da segnalare il fatto che le utenze attive non sono solo numeri di cellulare voce, ma a queste si sommano le SIM dati che usiamo per avere la connessione Internet ovunque.
A questo punto, non volendo entrare in valutazioni di costi o di coperture, possiamo dire che l’offerta è ampia e concorrenziale. Infatti non possiamo negare che i costi sono notevolmente scesi, un po’ a causa del minor costo di reti senza fili e in parte grazie allo sfruttamento di reti già create e ammortizzate nel tempo.
Quindi un utente medio, grazie a questa ampia scelta e ai bassi costi, come si sente trattato? E poi è sostenibile per le compagnie questa frammentazione e concorrenza?
Secondo me la concorrenza sta portando un abbassamento dei costi e una crescita della qualità della rete “vedi 5G”, ma anche una corsa al ribasso e al “rubare il cliente” che sta diventando un po’ fastidiosa per l’utente finale.